Argomenti di Ricerca
Europa
Fiscalità dell'Unione europea; finalità solidaristica del tributo; nuovo concetto di cittadinanza dell'Unione, comprensivo di diritti ma anche di doveri specie finanziari; tributi propri dell'UE, il cui gettito serve per finanziare interventi di interesse collettivo; ruolo espansivo della Corte di giustizia; contrasto all'abuso specie da parte delle multinazionali; emersione di una nozione transnazionale di capacità contributiva e di necessario concorso alle spese pubbliche; resistenze politiche degli Stati, da superare valorizzando una nozione orizzontale di partecipazione all'UE, basata sui cittadini e sulle imprese
Economia Digitale
Le multinazionali digitali stanno cambiando il modo di essere dell'economia e quindi della fiscalità a livello internazionale, europeo e domestico. Superamento dei concetti tradizionali che collegavano un reddito ad un ordinamento e che erano concepiti in chiave materiale (residenza, stabile organizzazione, fonte). Oggi, l'economia digitale è fondata su connessioni completamente dematerializzate. Ciò ha consentito di non tassare sostanzialmente da nessuna parte gli enormi redditi prodotti da questi operatori. I problemi riguardano l'identificazione di una presenza minima in un territorio tale da far scattare l'applicazione delle sue norme fiscali (ad es. significativa presenza digitale); ma anche il modo con cui ripartire tra i vari ordinamenti coinvolti il reddito Worldwide. Dove infatti si può ritenere che sia creato il valore di queste transazioni? Dove è stato creato l'algoritmo? dove sta il server? o dove si trovano gli utenti che contribuiscono al successo di un sito o di una piattaforma? Impasse nelle elaborazioni dell'OCSE, ma resistenze anche in ambito UE. Molti Stati (tra cui l'Italia) stanno introducendo discipline interne che però, essendo non coordinate, favoriscono l'elusione.
Intelligenza Aritificiale
Lo sviluppo di macchine dotate di intelligenza artificiale e di metodi di machine Learning sta mettendo in crisi il mondo del diritto, specie quello tributario. Non è un caso che i primi esperimenti di utilizzo in ambito giuridico di sistemi intelligenti abbia avuto riguardo al tema del diritto tributario. Si tratta di comprendere come la diffusione di queste macchine potrà impattare sia sull'attività dei professionisti del diritto -in special modo i giudici- sia sulle amministrazioni finanziarie. Davvero una macchina, per quanto "pensante" e capace di apprendere, potrà svolgere un ragionamento giuridico completo, che si basa anche (pensiamo alle norme fiscali antiabuso, notoriamente vaghe e generiche) sulla percezione soggettiva dell'interprete?
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Conferenze Divulgative, Lezioni Nelle Scuole, Interviste, Giornate Informative